Fuoricorso, come state?
Boh, non so, visto che una delle cose che mi ha insegnato l’università, specialmente a causa della pandemia e degli anni persi dietro lo schermo, è la solitudine, volevo dare un abbraccio virtuale a tutti coloro che si sentono persi e dei fallimenti che camminano su due gambe. Cominciai la mia triennale in lettere classiche nell’autunno del 2019 e sono ancora qui a tre esami dalla laurea, ma sono esami (in grammatica latina e greca, parziali, e filologia classica) che mi stanno dando molti problemi poichè sono tosti. Idem per grammatica italiana che avrei dovuto dare a Luglio e poi diedi a Settembre. Dopo che feci quell’esame che andó alla grande, ho avuto proprio un anno di scivoloni pazzeschi a partire da quando ho cominciato a chiedere per la tesi: una prof non mi ha risposto proprio, una mi ha rifiutato per tempistiche (e ora mi sento un clown, dato come sono messa al momento, ma vabbè), quella che mi ha accettato mi ha tenuto 5 mesi in stallo non facendomi capire cosa volesse esattamente da me. E poi ci si è messa filologia parziale, andato una schifezza per colpa del periodo di stress della tesi che ho vissuto male anche fisicamente, e latino, che non ho più dato per via di mie lacune e che ora devo dare fra qualche giorno, ma la verità è che ho sprecato mesi a non fare niente di esageratamente produttivo poichè mi sento prosciugata mentalmente. Spesso piango e a vivo in ansia con pensieri foschi. Ho fatto sprecare ai miei genitori soldi e soldi per delle ripetizioni che non mi sono servite a nulla, e solo questa consapevolezza mi toglie il sonno la nott, mi fa venire la tachicardia, i sintomi più strani che mi provocano ipocondria. Ora sto cercando di trovare un qualcosa fuori casa che mi possa ridare l’autostima che ho perso e che non mi faccia più piangere come sto facendo ultimamente. A volte mi metto a piangere anche mentre mangio (grottesca come immagine, ci rido anche io su), pensando che tutte queste mazzate, inclusa la delusione immane che sto dando ai miei genitori, abbiano persino rischiato di prosciugare quello a cui tengo di più nella vita, ovvero la mia creatività e il mio disegnare, (che fa cagare ma a me da’ gioia ed è questa la cosa più importante).
Voglio dare un grandissimo abbraccio a tutti quelli che se la stanno passando male come me e auguro che possiamo ritrovare una nostra forza e nostra strada ;-;