mi sono autosabotata la vita a causa del mio carattere evasivo.

Buongiorno a tutti, come si può intuire dal titolo, voglio parlarvi di un problema che mi affligge sin da quando sono piccola.

Ho sempre avuto un atteggiamento evasivo nei confronti delle responsabilità e delle autorità in generale. È un po' paradossale il discorso in quanto al contempo stesso sono una persona che per i propri amici e/o cari cerca sempre di farsi in quattro (e non mi pesa affatto, è forse una delle poche cose che faccio realmente con piacere nella vita), pertanto le responsabilità e il rispetto cerco sempre di averlo nei loro confronti. Tuttavia il problema citato sovrastante mi affligge più o meno da quando i miei genitori si sono separati; all'epoca non fu un trauma per me poiché li ho sempre visti litigare e gli scambi d'affetto tra di loro erano pochissimi. Evidentemente il rimbalzare da una casa all'altra (dei miei) e il fatto che loro fossero impegnati in faccende burocratiche (separazione e divorzio) mi faceva sentire più libera, quindi a scuola iniziai ad andare male (prima ero sempre stata la migliore della classe e la mia condotta era ottima, poi il mio rendimento si abbassò notevolmente).

Naturalmente questo mio carattere mi porta ad avere un burn out dietro l'altro; ad esempio persi un anno di scuola per le assenze (stavo veramente ma veramente male), e nei vari lavori che ho fatto mi è spesso capitato di risultare irreperibile dicendo solamente di stare male e non facendomi più sentire per 4/5 giorni.

Sono sempre stata una che si dava molto da fare, sia a scuola che a lavoro, ma purtroppo mi capitava poi di avere dei carichi di stress addosso ingestibili e, con tutto l'egoismo immaginabile, trascuravo i miei impegni lavorativi e gli obblighi di presenza. Il punto è che naturalmente nessuno, tornata dalle mie assenze (sia lavorative che scolastiche) mi chiedeva come stessi, ma si sono sempre tutti offesi che non rispondessi più (ovviamente comprendo, ma ciò ha portato a non riuscire neanche a legare veramente con colleghi e compagni [già ho sempre avuto le mie difficoltà perché risultavo diversa dagli altri nonostante io sia mooolto estroversa ed espansiva]).

Tutto ciò purtroppo mi ha portata a non avere ancora un diploma e avere pochissime referenze nel mondo del lavoro, nonostante abbia iniziato a lavorare già da quando ho 16 anni (ora ne ho 20 e mi sento davvero fallita, signori).

Vorrei realmente capire cos'è che possa darmi una svegliata, perché di schiaffoni e sculaccioni ne ho presi molti da piccola dai miei genitori (ma anche fino i 17 anni eh), di traumi ne ho subiti abbastanza (come tutti alla fine, io mi ritengo addirittura fortunata rispetto a mooolte altre persone purtroppo...). La verità è che avrei bisogno di un supporto costante da una figura adulta e di riferimento.

Ad esempio, crescere e scoprire l'aiuto ENORME che giustamente certi genitori hanno sempre dato ai miei amici e coetanei fu surreale. Mio padre è sempre stato assente per quanto mi voglia tanto ma tanto bene, mentre mia madre si è sempre fatta il culo per me ma a livello affettivo è sempre mancata e soprattutto entrambi non mi hanno mai offerto del vero e proprio supporto morale (non mi sono MAI aperta con loro, MAI e poi MAI).

Nella vita ho sempre avuto tutto: a livello materiale non mi è mai mancato nulla, la testa ce l'ho sempre avuta, e soprattutto a livello affettivo sono stata fidanzata con una persona che mi ha amata a lungo ma che io ho rovinato a causa dei miei atteggiamenti "borderline" di merda (non diagnosticati). Mi merito veramente una punizione divina perché sto già scontando una prigionia mentale che non mi aiuta a migliorare.

Ps: negli occhi dei miei genitori e nel loro atteggiamento nei miei confronti riesco a percepire un livello di delusione ai massimi livelli; ho sempre pensato che se fossi stata che ne so, tossicodipendente, perlomeno avrei avuto il sentimento di pietà da parte loro, mentre probabilmente ciò che provano nei miei confronti è rabbia, delusione e arrendevolezza.

È un macigno che mi porto addosso da tutta la vita, il punto è che ho un ego talmente enorme che tutte le critiche e le batoste mi sono sempre scivolate addosso (ormai neanche il mio cervello sa se questa è una maschera o sono veramente così egoista). Quindi eccomi qua a 20 anni senza alcun tipo di qualifica nonostante tutti dicono che sono una ragazza molto in gamba e intelligente.

Grazie in anticipo a coloro che hanno letto lo sfogo/richiesta d'aiuto.