Insofferenza per l’appiattimento, sto esagerando?

Ciao a tutti,

Vi scrivo non tanto per necessità di consigli ma per avviare una discussione che magari può farmi ragionare.

Molto rapidamente, lavoro in una grossa azienda multinazionale come ing elettronico da ormai quasi 1 anno. Nonostante l’ambito non mi dispiaccia trovo estremamente piatto l’ambiente che certe volte si respira in azienda e, soprattutto, mi sembra che quest’ultima investa molto poco sulla mia formazione.

In sostanza temo che restare qui a lungo termine faccia crescere la mia età (26 ora) ma non le mie skills e competenze. Il clima è comune ad altre persone del mio team che, pur essendo lì da più a lungo, stanno a breve per lasciare con motivazioni simili.

Ora, poiché ho cambiato da poco meno di 1 anno (e ho lavorato per un altro 1.5 in altro ruolo durante la magistrale) non mi sentirei a cambiare azienda a meno di offerte valide. D’altro canto ho un’offerta di PhD tra le mani in un settore affine al mio ma un po’ più “hard tech” ed estremamente di ricerca. Si, lo sto valutando perché so come lavorano e so che sarebbe un investimento per le mie competenze sul lungo termine (l’ambito mi interessa molto, quantum computing, ma il settore è estremamente di ricerca con pochi sbocchi in ita per il momento). Inoltre è un’occasione che non capiterà più nella mia vita (probabilmente), il lavoro in industria e invece quello che farò per i prossimi 50 anni.

Al contempo mi frena uno stop di 3 anni per “investire sulle skill”. Cioè l’ambiente dottorato è stimolante, ma volendo probabilmente ritornare in azienda potrebbe essere una scelta poco saggia (fermo restando che un PhD si può fare anche senza necessariamente chissà quali fini utilitaristici ma giusto per se stessi). Il taglio stipendio non mi distruggerebbe ma un po’ di preoccupazione per il mio futuro lavorativo post PhD l’avrei eccome (fattori come età, specializzazione molto spinta ecc.)

Vorrei sapere le vostre opinioni e cosa fareste al mio posto. Sono ormai disilluso sul fatto che la maggior parte di noi, usciti dall’università, si butti in un ambito piuttosto che un altro e non sempre la scelta (spesso un po random) si rivela fruttuosa in termini di passioni/interessi reali… nonostante questo possa poi determinare la tua futura carriera lavorativa.