Non essere sostenuti da nessuno

La cosa che odio di più, da quando sto cercando di mettermi in proprio come Social Media Manager, è il fatto che letteralmente nessuno crede in quello che faccio.

Tutti pronti a criticare e mettermi presse inutili, sia amici che genitori.

Mi impegno da giorno e notte, senza darmi nemmeno un giorno libero, pur di trovare nuovi clienti e poter avere almeno uno stipendio "decente" tra le mani.

Dopo essermi laureato, dopo aver studiato e fatto stage sotto pagati, le uniche cose che sento ogni giorno sono: 1 "Dovresti trovarti un lavoro vero" 2 "Beato te che non fai un c*zzo da mattina a sera e stai sempre a casa" 3 "Ancora non hai trovato altri clienti?"

So già che in molti ci sono già passati sopra, che ognuno ha le sue difficoltà nella vita e che c'è chi sta messo peggio. Ne sono consapevole, però per dio quanto è stressante tutto ciò. Veramente ne sto uscendo via di testa...

Sto scrivendo qui giusto per sfogarmi un po', non mi aspetto chissà che messaggi, nè voglio fare la vittima.

L'unica cosa che vi chiedo è questa: secondo voi è normale che nessuno capisce l'importanza delle proprie passioni e di ciò che si vuole fare? È mai possibile che per essere "accettati" da questa società bisogna avere uno stipendio che rientri in degli standard, perché altrimenti sei etichettato come un fannullone?

A me sembra una cosa assurda, come il fatto che nessuno ti sostiene in certe scelte. Penso sia la cosa più brutta, soprattutto quando non sei sostenuto nemmeno dai tuoi genitori.

Perché nonostante ti sbatti ogni giorno, nonostante arrivi a sera stanco morto, nessuno riconosce il tuo impegno, perchè tanto "stai seduto su una sedia".

Io ho fatto stagioni estive come cameriere e cuoco, senza giorni liberi, e so che certamente a livello fisico è più stancante.

Ma a livello mentale, psicologico, problemi alla schiena e cervicale, anche questo lavoro è stancante a modo suo. Tuttavia continuiamo ad etichettare questi lavori come il "non fare un c*zzo". Ora sembra che "non ho mai lavorato in vita mia", quando fino all'anno scorso sono sempre stato il primo a proporsi per fare la stagione.

Il tutto arricchito dal fatto che non arrivano clienti, appesantendo ancora di più la situazione. Sei sempre più stressato ogni giorno e sembra un limbo infinito, da cui non puoi uscire.

A voi che state leggendo, vi prego e consiglio comunque di impegnarvi a capire gli altri e le loro difficoltà, perchè secondo me è ciò che manca in gran parte delle persone.

PS: sono vicino a chi come me, sta vivendo un periodo un po' così o che non viene sostenuto nemmeno dalle persone a lui care.